FIA: il Car Cross a meno di €20.000

FIA detta le linee per la realizzazione di un veicolo omologato economico per spingere la diffusione delle gare su terra.

E’ vero, stiamo parlando di Car Cross (o Kart Cross), disciplina regolamentata in Italia dalla Commissione Off Road e Cross Country ACI Sport e non di Rally. Ma vi spiegheremo presto il perché.

Abbiamo conosciuto il Car Cross diversi anni fa, durante una gara in Galizia alla quale la pilota Christine GZ è stata invitata a partecipare. La Spagna è sempre stata particolarmente avanti in tema off-road/gare su terra e non è affatto difficile incappare in competizioni di questo tipo alle quali partecipano decine di piloti ogni fine settimana. Abbiamo sorprendentemente conosciuto una disciplina che, soprattutto ad alti livelli, è particolarmente apprezzata anche dai piloti di Rally.

 

Che cosa sono i Car Cross?

I Car Cross sono veicoli monoposto di semplice fattura, in vecchio stile potremmo dire. Montano un motore di derivazione motociclistica, trazione posteriore, cambio sequenziale, nessun aiuto alla guida, ruote da 10 pollici.

Vengono utilizzati su circuiti sterrati oppure in gare slalom, sia su terra che asfalto. Sono veicoli altamente prestazionali ma, per capirne le reali doti, ed il senso di questo articolo, dobbiamo approfondire un valore di questi veicoli: il rapporto peso/potenza.

 

Il rapporto peso/potenza, numero ultimamente citato in quanto parametro impiegato dalla FIA per dettare una netta distinzione tra le nuove classi del Mondiale Rally, è un valore caratteristico di ogni veicolo. Tanto più è basso, tanto più significa che, a pari peso, abbiamo cavalli a disposizione (fino ad arrivare al famigerato rapporto 1:1).

Secondo la nuova denominazione FIA abbiamo così:

• Rally 5: 6,4 kg/cv
• Rally 4: 5,1 kg/cv
• Rally 3: 5,6 kg/cv
• Rally 2: 4,2 kg/cv
• Rally 1 (WRC): 3,2 kg/cv

Questo significa che per una vettura da Rally con un peso in ordine di marcia di circa 1200 kg, la potenza massima a disposizione potrà essere di 380 cv.

Torniamo adesso ai Car Cross ed analizziamone i dati:

• Peso: 300 kg
• Motore (600 cc): 120 cv
• Rapporto peso/potenza: 2,5 kg/cv

Hai letto bene: 2,5 chilogrammi per ogni cavallo! Questo significa che se una vettura Rally 1 avesse lo stesso rapporto, arriverebbe a sfiorare i 480 cavalli di potenza! Tutto questo si traduce in moltissima potenza a disposizione relazionata al peso, usufruire di accelerazioni fulminee e, a seguito del passo corto, di reazioni estremamente nervose.

I Car Cross si “guidano con l’acceleratore”. Essi infatti sarebbero per loro natura incredibilmente sottosterzanti ed impongono così una guida “di lato” che, sfruttando la trazione al posteriore, permettano di tracciare la traiettoria voluta. Un sottile equilibrio tra gas e sterzo fa letteralmente volare questi kart su terra.

 

 

Le gare, specialmente quelle che si svolgono su circuiti sterrati, richiedono così che la guida, sempre in sovrasterzo, conduca a disegnare traiettorie estremamente precise al pari di un tradizionale Kart. Questo significa sviluppare grande controllo del veicolo, perfetto tempismo e ridottissimi tempi di reazione.

 

I Car Cross come strumento complementare di allenamento per i Rally

Ora che abbiamo capito le prestazioni di questi veicoli è facile intuirne il potenziale anche per un pilota di Rally. “Quando scendi da un Car Cross e guidi anche una WRC, il tempo sembrerà scorrere più lentamente” così dice chi ha provato entrambe le esperienze. E’ vero, lo stile di guida è molto differente da quello a cui siamo abituati, ma i velocissimi tempi di reazione, la totale assenza di aiuti elettronici, la necessità di guidare in modo efficace, il cambio sequenziale, l’assenza di servosterzo, rendo il Car Cross un validissimo strumento che coadiuva un buon allenamento per i Rally anche dal punto di vista fisico.

Non è un caso che piloti come Thierry Neuville, Nil e Jan Solans, Ruben Garcia, Alvaro Muñiz e come loro tantissimi altri, usino regolarmente i Car Cross per mantenersi allenati e migliorare le proprie capacità di guida.

I prezzi per un veicolo di questo tipo, grazie anche alla nuovissima iniziativa della FIA di proporre un veicolo particolarmente competitivo in termini di prezzo, si aggirano intorno ai €20.000. La manutenzione, grazie alle componenti economiche ed all’utilizzo di un motore motociclistico standard è assolutamente economica rispetto a quella di una qualsiasi vettura di serie o omologata.

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